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  • Immagine del redattoreGiorgio Tarditi Spagnoli

Il Doppio Ombra e il Guardiano della Soglia

Aggiornamento: 21 gen 2021

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Sandro Parise – Il Doppio, Il Guardiano e l’Angelo Custode


Il Doppio o Ombra

Per comprendere il Doppio o, secondo Jung, l’Ombra, è noto anche con il termine tedesco di Doppelgänger, dobbiamo innanzitutto tenere in considerazione che esso è molteplice. A differenza dell’Angelo Custode, la cui individualità è unitaria, il Doppio è costituito da molteplici aspetti, talvolta in contrasto tra loro. Anzi, l’Angelo Custode è il futuro individuale dell’uomo e conduce in modo progressivo futuro, ovvero al Futuro Giove quando l’uomo sarà Uomo-Angelo. Il Doppio è invece il passato che risale fino alla collettività, a quello che Jung chiamava l’inconscio collettivo.


Se non riconosciuto, il Doppio conduce in modo retrogrado al passato, ovvero l’uomo degradato, quello che infine, apparterrà all’Ottava Sfera come Uomo-Bestia, ovvero coloro che avranno fatto voto di sfuggire al proprio karma per mezzo della magia nera, potenziando e cristallizzando il solo aspetto della personalità, l’io inferiore astrale, a discapito dell’individualità, l’Io Superiore propriamente spirituale. Se invece il Doppio viene riconosciuto e redento, diviene la forza a cui attingere procedere nel progresso spirituale.


Ne deriva così una profonda differenza dell’essere:

  1. Il Doppio è un’entità molteplice e derivante da una cristallizzazione di ciò che dell’uomo è già stato in un remoto passato, il quale risale dalla dimensione individuale a quella collettiva;

  2. L’Angelo Custode è un essere unitario il quale forma uno stampo in cui l’uomo è chiamato a crescere adempiendo al suo destino.

A questa molteplicità si riferisce il Vangelo col nome demoniaco di “Legione“:

 Gli diceva infatti: «Esci, spirito immondo, da quest’uomo!». E gli domandò: «Come ti chiami?». «Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in molti». – Marco 5:8-9

La differenza è dovuta anche al rango di questi due esseri spirituali, che li pone in relazione con taluni Spiriti piuttosto che altri:

  1. L’Angelo Custode è un Angelo, era umano sull’Antica Luna quando il Cosmo era pervaso dalla Saggezza. Gli Angeli Custodi sono giunti fino alla Metamorfosi della Terra in modo regolare, ma al momento del Mistero del Golgotha, alcuni non sono stati in grado di accogliere il Cristo e sono rimasti legati a Lucifero che è appunto il portatore di Saggezza;

  2. Il Doppio è un Arcangelo, dunque era umano sull’Antico Sole, e forma la controparte oscura degli Spiriti di Popolo. I Doppi hanno seguito la ribellione arimanica nell’Antico Sole, acquisendo così la Potenza di cui Ahriman è portatore.

Inoltre, a differenza dell’Angelo Custode la cui attività di custodia dell’anima umana continua anche per un certo tempo dopo la morte fisica; il Doppio ha paura della morte e dunque fugge nel momento in cui sopraggiunge la morte fisica. Questa è dovuto al fatto che mentre l’Angelo agisce in accordo allo Spirito Santo, e dunque alle forze di Resurrezione, il Doppio agisce in senso contrario volendo permanere nel suo stato involuto ed anzi “sostituendosi” al corpo fisico del suo ospite.


Il Guardiano e l’Angelo Custode

Tuttavia dobbiamo tenere presente che, come è possibile redimere il Guardiano della Soglia in un Arcangelo, è possibile corrompere l’Angelo Custode per mezzo della magia nera. L’Angelo il cui corpo inferiore è il corpo eterico è intimamente legato all’anima umana e in un certo senso ne forma l’involucro protettivo in cui l’uomo sviluppa il Manas o Sé Spirituale entro l’anima cosciente. Il Sé Spirituale è la parte più elevata dell’Angelo che è dunque capace di indicare all’uomo la via per ottenerlo, redimendo il karma e dunque sollevandosi verso le altezze, secondo la “levità”. Le forze dell’Io come sono capaci di giungere nella sfera sottosensibile del Centro di Distruzione, così sono capaci di sollevarsi fino all’anima cosciente, la quale funge da involucro del Manas o Sé Spirituale.


Quando, per mezzo della magia nera, si elude l’adempimento del karma, si preservano in modo innaturale il corpo eterico con le sue disposizioni arimaniche ed il corpo astrale con le sue disposizioni luciferiche, in altre parole si preserva la personalità, l’io inferiore, risultante del passato come fosse una “mummia”, una maschera. La mummia eterico-astrale agisce come un peso nella costituzione occulta del L’Angelo che dunque tende ad essere attratto dalla “gravità” della sfera terrestre dove può venire catturato. Ora questo io inferiore “mummificato” è capace di trascinare la via di formazione del Sé Spirituale verso il contrario di esso, ovvero verso l’Ottava Sfera, così trascinando l’Angelo e dunque tramutandolo in Angelo Caduto.


La Costituzione Occulta del Doppio

Così come l’essere umano possiede sette corpi, così il Doppio o Ombra possiede sette strati, ognuno dei quali dona una particolare polarizzazione all’Ombra che si trova così ad essere un essere dalle “sette teste”, i Sette Demoni che Cristo Gesù espelle dalla peccatrice, erroneamente associata con la Maddalena:

Quando lo spirito immondo esce dall’uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell’uomo diventa peggiore della prima». – Luca 11:24-26

Nonché il Drago dalle Sette Teste dell’Apocalisse che si frappone alla Donna Vestita di Sole:

Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. – Apocalisse 12:3-4

Queste sette teste possono essere concepite come delle dimensioni che il Doppio, nella sua natura molteplice, possiede:

  1. Dimensione Elementare

  2. Dimensione Geografica

  3. Dimensione Fisica

  4. Dimensione Eterica

  5. Dimensione Astrale

  6. Dimensione Karmica

  7. Piccolo Guardiano della Soglia

In particolare:

  1. Dimensione Elementare: esseri elementari che non sono stati redenti dalla presa di Lucifero e Ahriman, gli Spiriti dell’Ostacolo. Queste sono le antiche forze della Natura che non dovrebbero più agire, le quali sono in comune con il Regno Animale, Vegetale e Minerale. Gli Elementali che non vengono percepiti coscientemente dall’uomo sono in balia delle forze luciferiche e arimaniche che dunque li fanno decadere in uno stato infero, che infine li condurrà nell’Ottava Sfera. Esistono dunque Gnomi arimanici, Ondine arimaniche, Silfidi luciferiche e Salamandre luciferiche;

  2. Dimensione Geografica: le forze che dal terreno di un particolare luogo geografico risalgono nel sangue, influenzando tutti i nostri corpi inferiori. È in relazione al Genius Loco, lo Spirito del Luogo, la cui fisionomia è determinata dalla preponderanza di uno dei quattro eteri (calore, luce, suono e vita) rispetto al paesaggio (disposizione delle catene montuose, vulcani, colline, pianure, presenza o meno del mare, laghi etc.). In particolare, la presenza di attività vulcanica fa sì che zolfo che risale dal terreno rafforza il Doppio, così come lega il sangue al terreno. Le catene montuose orientate da Nord a Sud, creano un dualismo tra le zone di luce e quelle di tenebra, rafforzando il doppio;

  3. Dimensione Fisica: il sesso fisico, poiché nega l’espressione del sesso opposto e complementare, il quale è presente nell’eterico. L’uomo della prima metà dell’Era Lemurica era sia uomo che donna, ermafrodito, e capace di auto-riprodursi per mezzo di uova. Successivamente alla divisione della Luna dalla Terra, l’uomo originario si è scisso in maschio e femmina, polarizzandosi. L’uomo per evolvere spiritualmente deve compensare entrambe le polarità, tenendo presente che se il corpo fisico è di un sesso, il corpo eterico è del sesso opposto e complementare. Se ci si identifica solo nel sesso esteriore, e non dunque col maschile o femminile interiore, il Doppio si impossesserà dell’anima cosciente;

  4. Dimensione Eterica: il temperamento che nega le altre possibilità di temperamento (melanconico, flemmatico, sanguigno, collerico), questo viene influenzato dall’educazione ricevuta nella famiglia e a scuola, il quale creerà il substrato del pregiudizio insito nell’anima razionale. Il corpo eterico è particolarmente plasmabile fino al 2° Settennio ai 14 anni, dunque è suscettibile di tutte le influenze ambientali imposte dall’educazione, sia essa per il bene o per il male. Questo fa sì che si manifesti un temperamento preponderante nell’eterico il che rende inespressi gli altri tre temperamenti che andranno a formare il Doppio;

  5. Dimensione Astrale: il carattere con piacere e dispiacere, ciò che ci piace nega ciò che ci dispiace e viceversa, ed è strettamente legato alle sensazioni e dunque all’anima senziente. Fino al 4° Settennio, ai 28 anni, ovvero al momento dello sviluppo dell’anima senziente, ci identifichiamo con ciò che ci piace mentre rifuggiamo ciò che non ci piace, tuttavia nell’umanità nel suo insieme tutto ciò che non piace a noi piace a qualcun altro. Ne consegue che quando ci identifichiamo con ciò che ci piace, un gusto personale, limitiamo le potenzialità dell’essere umano. Tutto ciò che rifiutiamo andrà a far parte del Doppio;

  6. Dimensione Karmica: sono le scorie non compensate del destino nel quale siamo inseriti, il quale deriva a sua volta da un insieme compresso di destini, intessuti nelle vite precedenti. Dentro di noi, nella dimensione karmica, esistono tutte le incarnazioni precedenti nelle quali esisterà sempre una porzione di karma non compensato. Tutte le immagini delle personalità che abbiamo impersonato nel passato sono presenti negli strati più profondi del Doppio, che dunque può accedere anche al nostro karma personale e dunque inconscio;

  7. Piccolo Guardiano della Soglia: nel suo aspetto protettivo, il Doppio custodisce la Soglia per i mondi sovrasensibili da coloro che non sono ancora pronti per oltrepassarla. Il Piccolo Guardiano della Soglia, come il Doppio, appartiene al rango degli Arcangeli e dunque è in grado di accedere alla memoria di tutta l’umanità fin all’Epoca Polare (quello che Jung chiama inconscio collettivo). Il Guardiano rappresenta l’aspetto di servizio che il Doppio offre al mondo spirituale, così che tutti coloro che vogliano intraprendere il cammino esoterico dovranno prima o poi avere l’incontro col Guardiano. Coloro che sono troppo deboli per oltrepassare la Soglia divengono comunque coscienti del Doppio, che è la sommatoria di tutti i loro difetti, vizi e peccati. Colui che fallisce un’iniziazione, sia per impreparazione che per paura, viene dunque perseguitato dal Doppio, il quale può condurre alla follia. Questa è l’immagine che Edward Bulwer-Lytton ci restituisce in forma romanzata nel suo Zanoni.

Tutte queste dimensioni sono polarizzazioni, che rendono dunque il Doppio dotato di molteplici aspetti. Come appare evidente, questi aspetti interessano il corpo fisico, eterico ed il corpo astrale e l’organizzazione del’Io e vanno a risalire fino all’io inferiore che rappresenta l’arto costitutivo più elevato a cui il Doppio può giungere direttamente con la sua costituzione occulta. Dunque non il Doppio non è noi, ma abita in noi, nella nostra costituzione occulta. Ovviamente l’Io Superiore non viene toccato dall’Ombra, poiché non è polarizzato, se non in rispetto all’io inferiore nel suo insieme. L’Io Superiore infatti si pone come colui che armonizza le polarità del Doppio rispetto al suo polare Angelo Custode, con al centro l’io inferiore che esperisce l’incarnazione.


La Dualità del Doppio

Il Doppio è in se stesso duale, presenta infatti due aspetti essenziali:

  1. Doppio Luciferico: che agisce principalmente nelle dimensioni Astrale, Karmica, Geografica, Elementare (Silfidi, Salamandre), l’elettricità, le luci artificiali rafforzano il Doppio Luciferico;

  2. Doppio Arimanico: che agisce principalmente nelle dimensioni Eterica, Fisica, Geografica, Elementare (Ondine, Gnomi), tutte le tecnologie che sfruttano il magnetismo e il geomagnetismo rafforzano il Doppio Arimanico;

La dualità del Doppio si contrappone all’unità dell’Angelo Custode e dunque dell’Io Superiore rispetto a tutte le opposizioni luciferico-arimaniche. Allo stesso modo nell’Albero della Vita della Cabala abbiamo la 1° Sephirah Kether, la Corona, che si contrappone in modo radicale a Thaumiel, l’ultima Qliphoth dell’Albero della Morte, la quale invece di essere unitaria è composta da due sfere irriducibili.


Da quanto esposto finora si comprenderà che l’Ombra non è affatto il Male in sé, ma è  certamente la porta attraverso cui il Male in sé può manifestarsi nell’uomo. Il Doppio vuole conquistare l’Io per sostituirsi ad esso, potendo trascinare l’Uomo-Bestia nell’Ottava Sfera; mentre l’Angelo Custode vuole condurre l’uomo al suo futuro essere Uomo-Angelo del Futuro Giove. Dobbiamo inoltre tenere presente che, per via della loro costituzione occulta e dunque della Metamorfosi della Terra in cui hanno sperimentato la stadio umano e quindi la possibilità della ribellione:

  1. L’Angelo Custode può essere sotto influsso luciferico o cristico;

  2. Il Doppio può essere sotto l’influsso luciferico o arimanico.

Si tenga presente infatti che, senza la conoscenza del Doppio Luciferico e Arimanico non è possibile conoscere l’Angelo Custode e tantomeno la divinità:

È impossibile raggiungere un vero ed adeguato concetto di Dio, e dunque del Cristo, finché si crede che la struttura dell’universo, incluso il mondo spirituale, sia comprensibile in termini di dualità. Siccome le persone distinguono solo la dualità – con il bene che occupa un polo e il male l’altro – ricadono nell’errore di riunire insieme come “male” tutto ciò che abbiamo imparato nel corso del tempo ad attribuire al Principio Luciferico e a quello Arimanico. Non riconoscono d’aver riunito due elementi universali. In questo modo l’elemento Luciferico è stato spostato all’altro polo, nel polo “buono”. In altre parole, le persone credevano di percepire e riverire il Divino, parlando del Divino per nome, quando invece stavano infondendo in ciò che chiamano “Divino” l’elemento Luciferico. Ecco perché è così difficile per le persone oggi arrivare a un puro concetto di Dio e dell’impulso del Cristo nell’evoluzione umana e cosmica. – Rudolf Steiner, “La Missione di Michele”, GA194, Dornach, 22 novembre 1919

Ne consegue che la redenzione dell’elemento luciferico e arimanico nel Doppio è il primo passo per la redenzione dell’elemento luciferico e arimanico fuori di noi, nel Mondo. L’affrontare e conoscere del Doppio è l’unico mezzo per la conoscenza dell’oggettività degli Spiriti dell’Ostacolo, i quali debbono essere riconosciuti nei mondi sovrasensibili. In questo senso il Doppio si presenta anche come Piccolo Guardiano della Soglia, il quale a sua volta avrà un aspetto luciferico ed uno arimanico, avendo anche un aspetto cristico nel Grande Guardiano della Soglia che protegge il Devachan o Mondo Spirituale.


Il Doppio è andato accumulandosi nell’inconscio inferiore, prima che si manifestasse l’Io nel 4° Settennio della Biografia, ovvero dai 21 alle 28 anni. Il Doppio si manifesta più chiaramente nel momento in cui l’Io si incarna, separando così la polarità inferiore del Doppio da quella superiore dell’Angelo Custode, le quali ingaggeranno una battaglia entro l’essere umano, trovandosi a contendere l’Io dell’uomo. Nei primi tre Settenni, prima che giunga l’Io in incarnazione nel corpo fisico, il Doppio si manifesta in modo più indistinto, frammisto agli altri aspetti del fisico, del temperamento e del carattere che vanno man mano a delinearsi. Negli ultimi tre Settenni invece il rapporto con il Doppio diviene progressivamente più difficile, in quanto dipenderà da come l’anima senziente, l’anima razionale e l’anima cosciente siano state trasmutate dall’Io: a partire dal Settennio dell’anima cosciente, il 6°, il Doppio può prendere il sopravvento se l’Io non è abbastanza forte da illuminarlo progressivamente, portando ciò che è inconscio a ciò che deve ora divenire conscio.


In generale:

  1. Il Doppio Luciferico entra intorno ai 3 anni, che rappresentano il momento in cui il bambino dice “Io” a se stesso;

  2. Il Doppio Arimanico entra invece intorno ai 9 anni, quando si percepisce distintamente il proprio corpo fisico.

Il Doppio contiene certamente contiene in sé aspetti malvagi, che sono derivati dall’influenza luciferica e da quella arimanica durante la crescita, tuttavia senza il Doppio non potremmo in alcun modo collegarci al mondo fisico e alla materia.

In questo senso, possiamo definire più correttamente:

  1. Doppio: polo inferiore della Potenza, del Passato è l’inconscio inferiore;

  2. Angelo Custode: polo superiore della Saggezza, del Futuro, è l’inconscio superiore, il super-conscio.

  3. Io incarnato: si pone al centro tra i due, e deve trarre la potenza dal Doppio per adempiere al suo destino.

Fintanto che l’Io non oltrepassa la Soglia, l’inconscio è un tutt’uno indistinto, superiore o inferiore che sia. Nel momento in cui l’Io oltrepassa la Soglia dovrebbe essere in grado di vedere nei mondi sovrasensibili e distinguere tra l’Angelo Custode e il Doppio, ovvero tra l’inconscio inferiore e superiore.


Il Doppio Arimanico

Nelle parole di Steiner:

Quel che ora dirò va seguito con molta attenzione, perché è una comunicazione di grandissima importanza. Quando, attraverso la nascita, un essere umano entra nell’esistenza terrena con un corpo fisico, benché abbia la possibilità di dare un’esistenza alla propria anima, tuttavia non conosce a fondo il suo corpo fisico con tutti i processi che vi si svolgono e di cui non sa nulla. Accade dunque, che poco prima di nascere, oltre alla nostra anima, un altro essere spirituale prenda possesso del nostro corpo, della parte subconscia del nostro corpo: poco prima della nascita siamo compenetrati da un altro essere che oggi chiameremo, secondo la nostra terminologia, un essere spirituale arimanico. E’ in noi allo stesso modo della nostra anima. Queste entità, che devono la loro vita sulla Terra proprio al fatto che si servono degli uomini per essere nella sfera in cui vogliono stare, queste entità hanno un’intelligenza straordinariamente elevata e una volontà sviluppata a un grado elevatissimo, ma nessun sentimento, non quello che definiamo come umano sentire. Nel secolo diciannovesimo, la scienza scoprì che il sistema nervoso è attraversato da energia elettrica, e in questo aveva visto giusto. Infatti le correnti elettriche sono le forze che vengono inserite nella nostra natura dall’essere ora descritto; non appartengono affatto alla nostra natura: portiamo in noi correnti elettriche che sono di natura puramente arimanica. Questi esseri decisero un giorno, unicamente per proprio volere, che non intendevano vivere nel mondo a cui erano state destinate dagli dei pieni di sapienza delle più alte gerarchie. Volevano conquistare la Terra, ma avevano bisogno di corpi e si servirono di quelli umani. Da un determinato momento prima della nascita, queste entità possono quindi accompagnarsi a noi, in un certo senso dentro al nostro corpo, sotto la soglia della nostra coscienza. Una sola cosa non possono sopportare della vita umana: la morte! Per questo devono abbandonare il corpo nel quale hanno preso dimora, prima che cada, prima della morte. E’ un’amara delusione che si ripete sempre; vorrebbero infatti raggiungere proprio questo scopo: rimanere, rimanere nel corpo umano oltre la morte. Sarebbe una conquista ambitissima nel regno di queste entità, ma non l’hanno ancora raggiunta. Se non vi fosse stato il Mistero del Golgota, se il Cristo non fosse passato attraverso il Mistero del Golgota, già da molto tempo quelle entità avrebbero conquistato sulla Terra, la possibilità di rimanere nell’uomo anche quando questi trova la morte prestabilita dal Karma. Allora avrebbero riportato la vittoria nell’evoluzione umana sulla terra: sarebbero diventati i signori dell’evoluzione. Vi sono confraternite occulte che da molto tempo sono informate delle cose di cui ho appena parlato, le conoscono benissimo e le hanno nascoste all’umanità per accrescere il loro potere egoistico, ma l’umanità aspira a un sapere che sia di tutti e che venga diffuso. – Rudolf Steiner, GA178, “Il Mistero del Doppio”


Il Piccolo Guardiano della Soglia

Quando l’uomo, nel corso della vita o della via iniziatica, si trova alla Soglia dei Mondi Sovrasensibili, incontra il suo Doppio che si mostra come Piccolo Guardiano della Soglia, il quale deve essere affrontato e redentore per mezzo del collegamento con Michele ed il Cristo. Lucifero invece permette di eludere il Guardiano accedendo ai mondi sovrasensibili senza esserci purificati nel corpo astrale, intrappolandoci così nella sua “Cintura dell’Illusione” ovvero la parte del Mondo Astrale inferiore su cui ha dominio, compresa tra la Sfera di Mercurio e di Venere. Ahriman permette invece di negare il Guardiano, impedendoci di accedere ai mondi sovrasensibili e mantenendoci legati alla sfera terrestre. Nel momento in cui rifuggiamo il Guardiano per mezzo di Lucifero o lo neghiamo per mezzo di Ahriman, il Doppio conquista la possibilità di sostituirsi all’Io che dunque, alla lunga, può anche allontanarsi dal corpo in cui è incarnato.


Se il Doppio viene ricacciato a forza nell’inconscio, per esempio per mezzo di una forte educazione religiosa, questo cerca di sfondare le difese potendo riuscire a scacciare l’Io e prendendo il possesso del corpo. Nei casi più estremi si tratta di quella che viene considerata “possessione demoniaca”. Il Doppio, come già detto, non è affatto unitario ma al contrario “il suo nome è Legione”, ovvero quando il Doppio si sostituisce all’Io nell’incarnazione, attraverso di esso hanno accesso i più svariati Spiriti dell’Ostacolo.


Il Doppio dunque deve essere affrontato, creando con esso un dialogo, nel quale il Doppio deve infine asservire l’adempimento del karma individuale inserito nel contesto del karma della famiglia, della nazione e dell’umanità. In altre parole dobbiamo attingere al potere del Doppio mantenendolo in equilibrio con l’altra polarità, l’Angelo Custode, i quali a loro volta sono tenuti in equilibrio per mezzo del collegamento tra l’Io e Michele, il portatore della Bilancia, e per mezzo di lui, il Cristo. La progressiva redenzione del Doppio, di incarnazione in incarnazione, è dunque parte integrante del nostro cammino di evoluzione spirituale.


Le Tre Fiere

Come è ben visibile nella prima vetrata a sinistra del trittico della Vetrata Rossa del Goetheanum il Guardiano della Soglia si presenta innanzi tutto nella forma delle tre Fiere, le quali hanno a loro volta una relazione con le tre Fiere incontrate da Dante all’inizio della Divina Commedia, nel Canto I° dell’Inferno, gli Impedimenta al ritorno a Dio.

  1. Dubbio del Vero, l’ombra del Pensare, è come un uccello mostruoso, incapace di volare. È un pensar incapace di afferrare idee spirituali, sono dunque pensieri che rimangono del tutto legati alla sfera terrestre e divengono dunque caduchi e mortali. Dante rappresenta la Paura con l’agile Lonza, la Lussuria, la cui azione si mescola sempre con gli elementi della sfera terrestre, rappresentati dalle macchie della pelliccia, finché non è più possibile riconoscere la verità.

  2. Paura del Bello, l’ombra del Sentire, è come un umanoide pervaso delle sue più  infime emozioni che brama soddisfare solo la sua natura egoica inferiore. La soddisfazione del capriccio produce l’illusione che la materia basti a se stessa e suscita dunque derisione del mondo spirituale. Dante rappresenta la Paura con il possente Leone, la Superbia, che si impone su tutto ciò che si manifesta nella tenerezza dei sentimenti.

  3. Odio del Buono, l’ombra del Volere, è come un essere composto solo da ossa vermiforme e privo di arti, il quale non vuole saperne di ciò che è bene per la società, ovvero della massima apertura verso il mondo spirituale coniugata alla rappresentazione della totalità della società. Dante rappresenta l’Odio con la vorace e irrequieta Lupa, l’Avarizia o Cupidigia, che tutto inghiotte e rende simile a se stessa, senza mai saziarsi.

Esiste infine una quarta Fiera, la Bestia, che risulta dalla combinazione delle Tre Fiere precedenti e che compare nella Vetrata Rossa, in basso nella vetrata centrale, e che viene combattuta dall’Arcangelo Michael. La Bestia è composta da Dubbio, Paura e Odio e in se stessa è più di ogni Fiera presa singolarmente: in un certo senso potremmo dire che questa è la Bestia che vive nell’uomo, il Doppio o Ombra, con la sua componente duale Luciferica e Arimanica. Il Dubbio nel pensare genera la Paura nel sentire e quando vi è paura di qualcosa allora sorge l’Odio nel volere per l’oggetto della paura.


Centro di Distruzione

Negli Antichi Misteri, specialmente dell’Antica Irlanda, Hibernia, furono coltivate quelle conoscenze riguardo a come il Doppio potesse prendere possesso dell’Io. L’Io è connesso con la capacità di formare delle memorie nel corpo eterico, il cosiddetto “Specchio della Memoria”, in sostanza l’Io preserva il ricordo delle esperienze nel corpo eterico, elaborandone la sostanza. Tuttavia questa capacità di preservazione della memoria è strettamente connessa alla capacità di distruzione della materia: la capacità di pensiero sorge pervadendo il corpo eterico di forze di pensiero scaturite dall’Io, tuttavia, queste agiscono a loro volta ponendo la materia del corpo fisico in uno stato caotico prima e poi distruggendola. In altre parole, oltre lo Specchio della Memoria, esiste un Centro di Distruzione, il quale agisce affinché l’Io, lo Spirito umano, possa esprimersi nel pensiero. Tuttavia i due sono legati al punto che se il Centro di Distruzione non distruggesse la materia, l’Io non potrebbe configurare pensieri. Se lo Spirito deve esistere, la materia deve essere distrutta. Ne consegue che l’uomo possieda in se stesso la capacità di distruggere, dove l’Io va a creare nella realtà come “Centro di Creazione”, il Centro di Distruzione funziona come un anti-Io, capace di distruggere. Sussiste dunque questa relazione tra i poli presenti nella costituzione occulta quadripartita:


Polo superiore:

  1. Io, “Centro di Creazione“, fonte della memoria

  2. corpo astrale

Polo inferiore:

  1. corpo eterico, “Specchio della Memoria

  2. corpo fisico

Piano sub-fisico

  1. Centro di Distruzione

La via dell’Iniziazione conduce innanzi tutto a riconoscere l’esistenza di questo Centro di Distruzione. Tale centro di distruzione è funzionale allo spirito finché rimane entro i confini dell’essere umano. Di conseguenza l’equilibrio tra creazione, preservazione e distruzione è necessario affinché lo spirito possa esprimersi fin nel mondo fisico e affinché la materia possa essere sublimata nel mondo spirituale. Sussiste dunque questa relazione:

  1. Creazione: Io, creatore della memoria;

  2. Preservazione: corpo eterico o Specchio della Memoria;

  3. Distruzione: Centro di Distruzione.

Tuttavia da quando l’Io è pienamente incarnato nell’uomo, ovvero nella 5° Epoca Post-Atlantica, è sorta la possibilità per questo Centro di Distruzione di agire anche fuori dell’uomo, nel mondo. Nelle parole di Steiner:

Cosa accadrebbe se gli uomini non fossero guidati dalla Scienza dello Spirito a questa consapevolezza? Negli sviluppi del nostro tempo possiamo già vedere cosa succederebbe. Questo centro isolato nell’uomo e che dovrebbe funzionare solo dentro di lui, nell’unico punto all’interno dell’uomo, dove la materia è gettata nel caos, ora irrompe e penetra negli istinti umani. Questo è ciò che accadrà alla civiltà occidentale; sì, e alla civiltà di tutta la terra. Ciò è dimostrato da tutte le forze distruttive che compaiono oggi, ad esempio nell’Europa Orientale. È una furia di distruzione spinta dall’essere interiore dell’uomo nel mondo esterno; e nel futuro l’uomo sarà in grado di trovare il suo orientamento in relazione a ciò che penetra così nei suoi istinti solo quando una vera conoscenza dell’essere umano, ancora una volta, prevarrà, quando diventeremo consapevoli ancora una volta di questo Centro di Distruzione all’interno dell’uomo – un centro tuttavia, che deve essere presente per lo sviluppo del pensiero umano. Per questa forza di pensiero che l’uomo ha bisogno per poter avere una concezione del mondo in armonia con il nostro tempo – questa forza di pensiero, che deve essere lì di fronte allo specchio della memoria, porta la continuità di pensiero nel corpo eterico. E il corpo eterico così permeato dal pensiero agisce distruttivamente sul corpo fisico. Questo Centro di Distruzione all’interno dell’uomo moderno occidentale è un fatto, e la conoscenza si limita a richiamare l’attenzione su di esso. Se il Centro di Distruzione non verrà riconosciuto, sarà molto peggio rispetto a quanto l’uomo ne prenderà pienamente coscienza, e da questo punto di vista cosciente entrerà nello sviluppo della civiltà moderna. – Rudolf Steiner, “Il Male ed il Potere del Pensiero”, GA207, 23 settembre 1921

Di conseguenza quando il Centro di Distruzione non viene coscientemente riconosciuto, esso prende il sopravvento e, dall’interno dell’uomo, viene proiettato all’esterno nel mondo, causandone la distruzione. In altre parole questa è il Doppio o Ombra che prende il sopravvento sull’Io cosciente. Il caos che serve per distruggere la materia e permettere che l’Io possa esprimersi in pensieri, viene proiettato nel caos che distrugge il mondo e permette al Male di esprimersi in azioni. Il Doppio è quindi la porta nell’uomo attraverso cui il Male, dall’Abisso, penetra nel mondo. Tuttavia se invece che estendere la distruzione all’esterno imbeviamo di ideali il nostro vuoto interiore, questo Centro di Distruzione, permettiamo a nuovi mondi di sorgere dentro noi stessi – dal nulla. L’equilibrio tra creazione dell’Io e Centro di Distruzione, porta al rafforzarsi dell’Io, il quale solo su questa Terra può sperimentare le forze morali necessarie alla sua futura evoluzione.


La Redenzione del Guardiano della Soglia

Fondamentalmente è la nostra azione unita a quella dell’Arcangelo Michele che permette la redenzione del Piccolo Guardiano della Soglia, il quale potrà allora tornare tra le schiere degli Arcangeli e continuare così la propria evoluzione anche oltre la Futura Venere. Questo perché Michele era l’essere umano più evoluto dell’Antico Sole proprio quando si originarono per regressione i Guardiani della Soglia: Michele dunque conosce bene il Piccolo Guardiano della Soglia e, al contempo, conduce al Grande Guardiano della Soglia, il Cristo. La via di conoscenza micheliana permette sia la redenzione del pensare materialistico e delle forze di ereditarietà terrestri.


Dunque l’azione di Michele permette di redimere tanto il Doppio Luciferico che arimanico.

  1. Il Doppio Luciferico viene superato col passaggio dalla fratellanza del sangue a quella spirituale, superando i legame con le forze del sangue;

  2. Il Doppio Arimanico viene superato con la vivificazione del pensiero, che da materiale diviene spirituale, da terrestre diviene cosmico.

In questo senso, ribaltando la prospettiva usuale, potremmo dire che, in effetti, il Doppio va ad abitare l’uomo per avere la possibilità della sua stessa redenzione, che è uno dei compiti dell’uomo. Così come il Piccolo Guardiano viene redento dall’uomo, il Grande Guardiano deve essere riconosciuto dall’uomo come Redentore.

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