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  • Immagine del redattoreGiorgio Tarditi Spagnoli

Le 7 Metamorfosi della Terra

Aggiornamento: 19 gen 2021

Le prime quattro metamorfosi della Terra – Rudolf Steiner (1924)

Le prime quattro metamorfosi della Terra – Rudolf Steiner (1924)


Il Sette è il principio della metamorfosi nel tempo. L’evoluzione del nostro sistema solare procede infatti secondo un ritmo di settenari successivi: 7 Metamorfosi Planetarie, 7 Condizioni di Vita, 7 Condizioni di Forma, 7 Razze Radicali, 7 Epoche Culturali.


Le sette metamorfosi della Terra sono dunque il primo e più ampio settenario, sono i giorni cosmici della manifestazione o manvatara. Terminano in periodi di quiete chiamati notti cosmiche o pralaya. Gli archetipi formativi evolutisi durante questi eoni temporali sono la sorgente di tutti i settenari successivi. Nella cabala ebraica, sono le ultime sette sephiroth dell’albero della vita, dal loro seme spirituale promana l’impulso dei cosiddetti Sette Raggi della Teosofia.

Dal basso verso l'alto: 7 Metamorfosi della Terra o Giorni Cosmici (manvatara); 7x7 = 49 Condizioni di Vita; 7x7x7 = 343 Condizioni di Forma; 7x7x7x7 = 2401 Epoche; 7x7x7x7x7 = 16807 Epoche di Cultura.

Dal basso verso l’alto: 7 Metamorfosi della Terra o Giorni Cosmici (manvatara); 7×7 = 49 Condizioni di Vita; 7x7x7 = 343 Condizioni di Forma; 7x7x7x7 = 2401 Epoche; 7x7x7x7x7 = 16807 Epoche di Cultura.


1. Antico Saturno: in cui il sistema solare era composto di calore (stato igneo) e l’essere umano era nello stato di coscienza della trance. I Troni o Spiriti della Volontà, sacrificano parte della loro sostanza di calore (fuoco) per creare il prototipo del corpo fisico dell’essere umano. Viene posto anche il seme dell’Uomo-Spirito. L’essere umano ha dunque passato qui il suo stadio minerale.


2. Antico Sole: composto di luce (stato gassoso) e dello stato di coscienza del sonno senza sogni. Le Dominazioni o Spiriti della Saggezza, sacrificano parte della loro sostanza luminosa (aria) per creare il prototipo del corpo eterico dell’essere umano. Viene così posto il seme dello Spirito Vitale. L’essere umano passerà qui il suo stadio vegetale.


3. Antica Luna: composto di acqua (stato liquido) e dello stato di coscienza del sogno.  Le Virtù o Spiriti del Movimento sacrificano parte della loro sostanza di suono (acqua) per creare il prototipo del corpo astrale dell’essere umano. Viene così posto anche il seme del Sé Spirituale. L’essere umano ha passato qui il suo stadio animale.


4. Terra Attuale, composto della terra (stato solido) e dallo stato di veglia, che si divide a sua volta in due metà:

A) Terra-Marte: prima della venuta del Cristo. L’essere umano comincia a sviluppare l’anima senziente entro il suo corpo astrale. L’essere umano per mezzo dell’Io sviluppa l’anima senziente dal corpo astrale e l’anima razionale dal corpo eterico. La fine della Terra-Marte giunge poco dopo la metà dell’epoca culturale greco-romana, quando avviene l’incarnazione di Cristo nel corpo di Gesù di Nazareth e il successivo Mistero del Golgotha.

B) Terra-Mercurio: dopo la venuta del Cristo Eterico, il Risorto è visibile nella sua seconda venuta nel Mondo Astrale. Viene completato lo sviluppo dell’anima aggiungendo l’anima cosciente estratta dall’Io dal corpo fisico.


5) Futuro Giove: composto di acqua eterica, corrisponde allo stato di coscienza dell’Immaginazione, ovvero del sogno cosciente. L’essere umano svilupperà qui il sé spirituale ed evolverà fino a raggiungere il coro degli Angeli o Figli del Crepuscolo.


6) Futura Venere: composto di luce astrale, corrisponde allo stato di coscienza dell’Ispirazione, ovvero del sonno cosciente. La Terra sarà qui il Nuovo Sole. L’essere umano svilupperà qui ll spirito vitale ed evolverà fino a raggiungere il coro degli Arcangeli o Spiriti di Popolo. Alla sesta metamorfosi, sesta condizione di vita e sesta condizione di forma della Terra (666) si compirà il grande sbarramento: sarà completa la separazione definitiva della catena planetaria della Terra da quella alternativa governata dalle potenze dell’ostacolo (luciferiche, arimaniche, asuriche e l’anticristo Sorath), l’Ottava Sfera. L’umanità evoluta avrà redento il male e sarà libera di procedere nell’evoluzione fino a raggiungere lo stadio divino. Il resto dell’umanità non è ormai più umano, è intrappolato nell’Ottava Sfera e verrà condotto verso un’evoluzione tra i cori delle potenze dell’ostacolo.


7) Futuro Vulcano: composto di calore spirituale, corrisponde allo stato di coscienza dell’Intuizione, ovvero della trance cosciente. L’essere umano svilupperà qui l’uomo-spirito ed evolverà fino a raggiungere il coro delle Potestà (Archai) o Spiriti del Tempo. Alla fine dell’evoluzione del Futuro Vulcano, l’uomo sarà dunque assurto al rango di una divinità creatrice. Come l’uomo diverrà un nuovo creatore, così il pianeta diverrà un nuovo zodiaco. Infatti, il Cristo quale Spirito del Sole, ovvero il Tredicesimo tra i dodici segni zodiacali, si sacrificò spostandosi dal centro dello Zodiaco per entrare nella Terra col Mistero del Golgotha, dando così la possibilità al nostro pianeta di diventare esso stesso il nuovo futuro Zodiaco. Ciò avverrà durante l’ultima metamorfosi del Futuro Vulcano: laddove si ha oggi il “pieno” della Terra, cioè nel suo cuore, si farà un vuoto e la sua periferia diverrà il nuovo Zodiaco. Si invertirà la polarità tra la Sfera di Saturno, oltre la quale vi sono le forze zodiacali, e Sfera della Terra, così che la periferia attuale diverrà il centro e il centro periferia.


Queste sette metamorfosi costituiscono il leitmotiv di tutta l’evoluzione successiva, suddivisa in 5 settenari, uno incastonato entro l’altro. Alle 7 Metamorfosi Planetaria seguono le 7 Condizioni di Vita. Essendo la seconda reiterazione del piano d’evoluzione, sono in numero di 49 (7×7):

  1. Passata ricapitolazione dell’Antico Saturno o Vita Minerale;

  2. Passata ricapitolazione dell’Antico Sole o Vita Vegetale;

  3. Passata ricapitolazione dell’Antica Luna o Vita Animale;

  4. Condizione di Vita Presente o Vita Umana;

  5. Quinta condizione di Vita futura, anticipazione del Futuro Giove o Vita Angelica;

  6. Sesta condizione di Vita futura, anticipazione della Futura Venere o Vita Arcangelica;

  7. Settima condizione di Vita futura, anticipazione del Futuro Vulcano o Vita Archai.

Entro queste 49 Condizioni di Vita, abbiamo 343 Condizioni di Forma: la vita che viene a scorrere entro le metamorfosi planetarie assume la sua forma nel settenario successivo (7x7x7):

Le sette Condizioni di Vita

Le sette Condizioni di Forma


  1. Arupa: la forma coincide con la vita, e dunque sono le pure intenzioni a costituire l’esistenza. La volontà domina questa condizione di vita.

  2. Rupa: entro le intenzioni compaiono i progetti, ovvero si sperimenta come sia possibile realizzare la volontà. Il pensiero domina questa condizione di vita.

  3. Astrale: entro i progetti si sente ciò che è buono realizzare. Il sentimento domina questa condizione di vita.

  4. Fisica: le intenzioni entro i progetti pieni di contenuto animico vengono portati a una forma fisica. La realizzazione delle intenzioni originarie, della volontà divina, avviene nella condizione di vita fisica.

  5. Astrale superiore: i sentimenti divengono coscienti.

  6. Rupa superiore: il pensiero diventa cosciente.

  7. Arupa superiore: la volontà diventa cosciente.

Le prime quattro metamorfosi della Terra.

Le prime quattro metamorfosi della Terra. Nell’Antico Saturno, l’umanità è nello stato di trance ed ha solo il corpo fisico nello stato di calore. Nell’Antico Sole, l’umanità è nello stato di sonno e ha corpo fisico ed eterico nello stato gassoso. Nell’Antica Luna, l’umanità è nello stato di sogno e ha corpo fisico, eterico e astrale nello stato liquido. Nella Terra l’umanità è nello stato di veglia e ha corpo fisico, eterico, astrale ed Io nello stato solido.


Vediamo ora come avviene il processo di metamorfosi. Così come il germe di una pianta fa dentro il seme, o come nella crisalide si formerà la farfalla a partire dalla distruzione della forma del bruco, alla fine di ogni giorno cosmico (manvatara) succede una notte cosmica (pralaya).


Nel parlaya tutto ciò che si è evoluto durante la metamorfosi planetaria viene riassorbito in un caos creativo e al contempo ritorna nella sua essenza più spirituale: la forma viene convertita in sostanza, ciò che è esteriore diviene interiore. Da questa pura essenza ricomincia, dopo un periodo di incubazione notturna, l’evoluzione della metamorfosi successiva che, inizialmente ricapitola gli stadi di sviluppo precedenti e poi aggiunge i nuovi stadi di sviluppo.


Così come  i primi tre stadi di sviluppo ripetono le prime metamorfosi, così gli ultimi tre stadi di sviluppo anticipano quello che deve accadere entro una successivo settenario di evoluzione. Infatti, in virtù della Legge di Ricapitolazione cosmica, ogni stadio nel processo di evoluzione, ricapitola quelli successivi prima di aggiungerne uno nuovo. Così ogni prima suddivisione del settenario sarà una ricapitolazione della prima metamorfosi planetaria ma a diversi livelli. Nella prima metà (le prime tre metamorfosi) si ha una ricapitolazione dello spirito verso stadi discendenti nella materia. Nella metà della metamorfosi centrale (la quarta) si ha un capovolgimento di questa evoluzione discendente nella materia che diviene evoluzione ascendente nello spirito (le ultime tre metamorfosi), ma in forma cosciente. La materia, ascendendo nello spirito anticipa le caratteristiche che saranno sue nel futuro.


Questo poiché a metà della quarta metamorfosi entra nell’evoluzione terrestre l’Io della Terra, il Cristo. La metà della quarta metamorfosi funge così da specchio dell’evoluzione cosmica per cui: la prima metamorfosi (Antico Saturno) si rispecchia in forma cosciente nella settima (Futuro Vulcano) cioè 1=7; la seconda metamorfosi (Antico Sole) si rispecchia in forma cosciente nella sesta (Futura Venere) cioè 2=6 e infine la terza metamorfosi (Antica Luna) si rispecchia coscientemente nella quinta (Futuro Giove) cioè 3=5.


La prima e la settima metamorfosi inoltre, si svolgeranno nel più alto mondo spirituale, il Devachan Superiore o Arupa Devachan e avrà come sostanza inferiore lo spirito formato (Rupa). La seconda e la sesta metamorfosi nel Devachan Inferiore o Rupa Devachan e avranno come sostanza inferiore l’astrale (Mondo Astrale). La terza e la quinta metamorfosi nel Mondo Astrale o Animico e avranno come sostanza inferiore l’eterico (Mondo Eterico). La quarta metamorfosi si svolge nel Mondo Fisico e ha come sostanza superiore l’eterico del Mondo Eterico.

L'evoluzione per settenari – Rudolf Steiner (1905)

L’evoluzione per settenari – Rudolf Steiner (1905)


Una biografia cosmica

Come esiste una biografia individuale, ne esiste una cosmica, la quale si divide in cicli settenari. Quanto avviene nelle 7 Metamorfosi della Terra, la settimana cosmica della creazione dall’Antico Saturno al Futuro Vulcano, dà l’impulso a tutta la successiva evoluzione nel tempo infondendone la nota fondamentale.


Nell’evoluzione, tutto si ripete e nulla rimane uguale a se stesso, infatti ogni ripetizione di un ciclo precedente è infusa con le caratteristiche del ciclo successivo, così che non si hanno mai due volte le stesse condizioni ma uno stesso archetipo viene declinato più volte al fine di esprimerne il potenziale totale.


La presente Era dei Pesci comincia nel 1413 e termina nel 3573 l’Era dell’Aquario. L’Era dei Pesci è l’epoca dell’anima cosciente in cui l’umanità sviluppa la sua anima spirituale per mezzo dell’Io che elabora le esperienze del corpo fisico. Qui l’anima prende coscienza della materia e, contemporaneamente, del fondamento spirituale dell’esistenza.


Nella successiva Era dell’Aquario, l’umanità svilupperà il seme del Manas, il Sé Spirituale, il quale permetterà all’uomo di sentirsi tanto un Io individuale quanto un Io universale: per questo motivo dovranno allora sorgere le prime comunità dedite interamente alla fratellanza nello spirito, le quali avranno come ideale il Graal e ciò che la sua cerca significa.


Ogni comunità spirituale è in potenza una comunità del Graal, la quale, se correttamente sviluppa la sua anima di gruppo, rispetto all’evoluzione generale, riceverà allora il suo spirito di gruppo, così come l’anima del singolo che si fa calice riceve il Sé Spirituale.

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