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  • Immagine del redattoreGiorgio Tarditi Spagnoli

Libro – Mystica Aeterna: La Rosa+Croce di Rudolf Steiner

Aggiornamento: 16 apr 2021





Non è facile tratteggiare in breve Rudolf Steiner (1861-1925), in quanto sono certamente più le attività che ha svolto di quelle che non ha svolto. Pressoché sconosciuta è la sua attività negli ordini esoterici.


Nel 1906 nell’ambito della Società Teosofica Steiner conobbe John Yarker, che lo invita a unirsi al Rito di Misraim. Così Theodor Reuss, rappresentante di Yarker per la Germania, conferisce formalmente a Steiner e alla moglie, i massimi gradi operativi: 33°, 90°, 96° del Rito di Memphis-Misraim, affidandogli il compito di fondare una loggia a Berlino, dal nome “Mystica Aeterna”. Il rito viene associato alla Scuola Esoterica della Società Teosofica come “Servizio di Misraim” e da subito accetta anche le donne. Al contempo, Steiner lavora segretamente insieme allo Yarker per revisionare i rituali della piramide egizia. Dall’originaria loggia di Steiner presto gemmano altre logge che operano con lo stesso rito: a Colonia, Lipsia, Stoccarda e Monaco. A metà dell’anno successivo, nel 1907, vengono raggiunti i 100 membri, condizione per la quale Steiner avrebbe potuto divenire Gran Maestro, del tutto indipendente da Reuss.


Steiner comincia così a modificare il Servizio di Misraim, al fine di allinearlo alla tradizione rosicruciana finché nel 1908 cessa del tutto i rapporti col Reuss. Nasce così il “Culto Cognitivo”, ovvero un rituale atto a porre il neofita in relazione all’essere che presiede al pensare spirituale, Michael, a sua volta araldo del Cristo nonché difensore della corrente spirituale della Rosa+Croce. Diviso in nove gradi dei Misteri Minori più quattro segreti dei Misteri Maggiori, Steiner incorpora nel nuovo rito elementi magico-teurgici, e per differenziarsi ulteriormente dal precedente rito rinomina i suoi membri “massoni esoterici”, indicando in ciò l’unione della forma rituale rosicruciana con gli esercizi della Scuola Esoterica.


La Mystica Aeterna diviene una vera e propria “organizzazione ombrello”, sotto i cui gli auspici si incontrarono le personalità di spicco dell’esoterismo europeo, appartenenti a ordini teosofici, massonici e rosicruciani. Possiamo citare ad esempio l’ex allievo di Steiner Max Heindel, la cui Rosicrucian Fellowship americana è imperniata attorno a una Scuola Esoterica dotata della stessa scala in nove gradi della Mystica Aeterna. Un altro particolare poco noto è che fu Steiner a elaborare la scala in nove gradi poi trasferita nell’O.T.O. prima di rendersi indipendente da Reuss. Sappiamo inoltre che la Loggia di Steiner nacque come la gemella tedesca della sezione britannica chiamata Mysteria Mystica Maxima, notoriamente affidata ad Aleister Crowley nel 1912, tanto che il nome esteso è “Mysteria Mystica Aeterna” anche se le due vie presero due percorsi diametralmente opposti.


Steiner modellò la Mystica Aeterna sulla base dell’Ordine della Gold und Rosenkreuz, in particolare nella struttura a nove gradi. Poiché questo stesso ordine fu alla base della Societas Rosicruciana in Anglia (S.R.I.A.), a sua volta base dell’Hermetic Order of the Golden Dawn. Steiner influì anche su questo ordine magico: alcuni aspetti sia rituali che esoterici dei gradi rosicruciani (IV°, V°, VI°, VII°, VIII°, IX°) della Mystica Aeterna furono trasferiti infatti nei gradi superiori (6=5, 7=4, 8=3 e 9=2) della Stella Matutina di Robert William Felkin, che riconobbe lo stesso Steiner come Capo Segreto incarnato, in altre parole un Maestro di Saggezza. Possiamo anche ricordare che Steiner si recò a Roma appositamente per incontrare Giovanni Colazza, il maestro di Massimo Scaligero, per invitarlo nella sua “cerchia dei dodici” della Mystica Aeterna, i più alti iniziati europei che avrebbero dovuto fare da tramite spirituale a Christian Rosenkreutz, il Maestro della Rosa+Croce.


Sette anni dopo la fondazione della prima loggia, si contano ormai 600 membri e i lavori continuano regolarmente fino al 1914, anno in cui il clima di guerra rende difficile la gestione delle logge dislocate in vari territori, appartenenti ormai a paesi in opposizione. Essendo stata da poco fondata la Società Antroposofica (1913) Steiner cessa ogni attività rituale sotto il suo diretto controllo e infine scioglie formalmente il Culto Cognitivo (1921), almeno apparentemente. Infatti, nonostante ciò, poco prima della morte, Steiner e comunicò in gran segreto ad alcuni discepoli a lui più vicini, tra i più alti gradi della Mystica Aeterna, il suo desiderio di vedere di nuovo il rito risvegliato ed operativo. Ma alcuni gruppi, racchiusi in modesto silenzio, continuarono a praticare il deposito iniziatico della Mystica Aeterna, come se nulla fosse successo, tagliate fuori dalla Prima Guerra Mondiale, rimasero distanti sia dalle successive vicissitudini della Massoneria Egizia che da quelle della Società Antroposofica. Lo stesso accadde dopo il passaggio della Soglia da parte di Steiner, sopravvivendo anche alla Seconda Guerra Mondiale, occultate com’erano nel silenzio iniziatico.


Arriviamo alla situazione attuale, in cui questo particolare rito risulta pressoché sconosciuto, dimenticato e perfino negato affinché la figura di Steiner potesse divenire del tutto assimilabile al mondo accademico, una vera laicizzazione della sua opera,  nonostante il desiderio di risveglio del rito espresso da Steiner sul letto di morte. Eccoci dunque giunti alla fine di questo breve excursus, volto a gettare luce sulla questione della Mystica Aeterna. È rimasta nell’oblio troppo a lungo e il suo ruolo di crocevia di diversi e importanti ordini iniziatici occidentali, è stato troppo grande per essere dimenticato: la sorgente della Mystica Aeterna è nel Misraim stesso e dunque trova il suo posto nella tradizione esoterica occidentale degli ordini iniziatici. Al contempo non c’è alcuna contraddizione di fondo tra la massoneria egizia e l’antroposofia: sono indissolubilmente legate, seppur non agli occhi del mondo profano, che ignora le radice profonde dell’esoterismo antroposofico. Ma tale secretum non fa che aprire un ulteriore spiraglio  nel nesso occulto che lega gli Antichi ai Nuovi Misteri.


600 pagine divisi in tre libri, contenenti la storia, i rituali e i commentari esoterici pubblicati per la prima volta in Italia, corredata da immagini e diagrammi appositamente creati.


L’opera Mystica Aeterna: La Rosa+Croce di Rudolf Steiner si divide in tre libri:




Il testo comprende:

  1. Introduzione storica;

  2. Le personalità che hanno fatto parte della Mystica Aeterna;

  3. Gli ordini esoterici con cui Steiner ha collaborato tra cui la Stella Matutina;

  4. Descrizione dei tratti salienti del rosicrucianesimo secondo Steiner.

I rituali tradotti per la prima volta in italiano con il commentario esoterico:

  1. I rituali di Apertura e Chiusura di Loggia, con le meditazioni associate ai gradi;

  2. I° Grado: Apprendista;

  3. II° Grado: Compagno;

  4. III° Grado: Maestro di San Giovanni Giovanneo;

  5. Frammenti dei Rituali degli Alti Gradi (IV° e V°);

  6. Rituale di Trasmissione della Scuola di Michael;

  7. … ed altri ancora.


L’autore

Giorgio Tarditi Spagnoli PhD è libero ricercatore di Scienza dello Spirito, l’Antroposofia fondata da Rudolf Steiner. Ha conseguito la laurea in Scienze Naturali e il dottorato in Scienze della Formazione, con una tesi in Psicologia Archetipale ed Evoluzione.

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